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Pasticcio di Patate, Pancetta e Fontina
Certo è
che, più che un secondo piatto, questo può essere tranquillamente
definito un "piatto unico", vista l'appetitosità, che ne
fa aumentare parecchio la dose e la "leggerezza" e "digeribilità"
degli ingredienti.
La caratteristica principale di questo piatto "esclusivo", è
rappresentata dal fatto che viene cotto "senza grassi aggiunti".
Importante sottolineare l'aggettivo "aggiunto", in quanto la pietanza
è tutto meno che magra.
La preparazione è la seguente:
Ingredienti |
Quantità |
Patate | q.b. |
Pancetta arrotolata | q.b. |
Fontina della Valle d'Aosta | q.b. |
Sale | q.b. |
Pepe nero | q.b. |
Le dosi sono dipendenti dalla quantità
e dalla dimensione e forma della teglia o leccarda che viene utilizzata.
La preparazione è molto semplice: si comincia a disporre una parte
delle fette di pancetta arrotolata, tagliate sottili, a coprire il fondo di
una teglia da forno o della leccarda.
Nel frattempo si sbucciano le patate che vengono affettate sottili a dischetto
rotondo.
Si dispongono le patate a coprire lo strato di pancetta, sovrapponendole tra
di loro le fettine di patata quasi come se fossero le mele sulla parte
superiore di una crostata.
Completato il corso delle patate, aggiungere un pizzico di sale ed una spolverata
di pepe nero.
Quindi togliere la crosta alla Fontina, che dovrà essere originale
della Valle d'Aosta, tagliarla a fettine sottili e, con queste, ricopire interamente
il corso di patate appena disposto.
Quindi procedere, con le stesse modalità sopra descritte, ad aggiungere
un secondo corso di patate tagliate a fettine tonde sottili, quindi aggiungere
nuovamente un pizzico di sale ed una spolverata di pepe nero, terminando,
poi, con la disposizione delle rimanenti fettine sottili di pancetta arrototolata
a ricoprire totalmente l'ultimo strato di patate.
Mettere in forno a fuoco lento e cuocere a lungo finchè le patate non
siano cotte.
Servire caldo.